lunedì 30 gennaio 2012

Recensione: Lacrime di Fuoco - Vincoli di Sangue

Uau, è la prima volta che scrivo su un blog che non è il mio, per inaugurare l'evento comincio con una recensione di un libro che ho letto tempo fa. Si intitola Lacrime di Fuoco - Vincoli di Sangue, primo di una trilogia di due autrici italianissime: Elena Bertoli e Dory Capuani. Il romanzo è stato scritto nel 2010 e per ora dei seguiti non si sa nulla, in ogni caso il presente volume lo si può leggere anche singolarmente, nonostante la conclusione alquanto ambigua.

TRAMA
Innocenza, dolcezza, passione, perversione, terrore: quanti volti ha l'amore?
Si potrebbe rispondere: “tanti quanti l’uomo ne può esprimere”, perchépervade il nostro mondo, soprattutto dove la storia sembra nasconderlo.
E proprio in una di queste parentesi, prende il via "Lacrime di fuoco", un romanzo che ci trascina nel delirio dell’attività inquisitoria di un tribunale ecclesiastico.
Ambientazione inconsueta per il tema, ma solo a prima vista, perché ci accompagna in mezzo ai frammenti inesplicabili di uno specchio rotto, in cui l’amore si riverbera in tutta la sua contraddittorietà, confusa tra il delirio e la passione, la fede e l’onnipotenza, il peccato e la beatitudine.
Attraverso gli eventi, siamo attirati in un baratro di follia che ci fa conoscere la figura ambigua dell'affascinante arcivescovo Tancredi Alberici, quella pura di Gabriele, suo fratello e di tutti i personaggi che intersecano le vite nel loro cammino.
Ci troviamo, così, di fronte ai tasselli di un mosaico che stenta a ricomporsi, vacillando tra senso e paradosso, in una nuova e spaventosa grammatica “dell’amare”.
Spaventosa perché chi non ha paura d’amare è probabilmente un uomo che non lo ha mai fatto, ma chi si lascia intimorire dalla paura, forse, uomo non lo sarà mai.

RECENSIONE
Tempo fa ho letto questo libro e più o meno i difetti e i pregi si equivalgono.
La trama intreccia le vite di tre fratelli: Tancredi, Gabriele e Anita. Tutto inizia quando il maggiore, l’arcivescovo Tancredi Alberici, decide di recarsi al monastero di San Clemente, dove risiede Gabriele, per presiedere ad un rogo. Egli approfitta dell’incontro per proporre al fratello di seguirlo nella sua strada di inquisitore e Gabriele subito si vede costretto ad accettare per il legame che lo lega all’arcivescovo. Tutto cambia con l’arrivo improvviso della sorella Anita, il quale sarà rivelatore, facendo cadere ogni certezza nel fratello minore, mettendolo di fronte ad una follia che spezza chiunque sfiori.
Tra i lati "negativi" posso annoverare il fatto che questo libro è difficile da inserire tra i romanzi veri e propri per la sua brevità: 150 pagine. Ciò implica anche contenuti poco articolati, infatti il volume presenta una storia molto semplice e lineare che si legge velocemente senza rimanere veramente coinvolti nei suoi pochi intrecci.
Inoltre, non che questo sia propriamente un difetto, il finale, almeno per me, è risultato incomprensibile, non ho minimamente afferrato come vorrebbe concludersi il tutto.
Tra i pregi, invece, vi è l’ottima descrizione e caratterizzazione dei personaggi, sia principali che secondari. Nessuno risulta essere una macchietta utile solo per portare avanti la trama.
Poi, ho apprezzato i sentimenti che impregnano la storia: la follia, l’amore fraterno (e incestuoso) e la fede nella religione. Questi sentimenti vengono distorti e portati al limite da Tancredi. In particolare mi è piaciuta la descrizione dell’ultimo di questi, la fede, vista dal punto di vista degli uomini del ‘500, e cioè perversamente distorta.
In conclusione, consiglio questo libro soprattutto a chi ama le storie forti e “alternative”. Per quanto riguarda me, invece, spero esca presto il secondo volume della trilogia.
VOTO: ***

  Titolo: Lacrime di Fuoco - Vincoli di Sangue
Autore: Elena Bertoli  & Dory Capuani
Editore: Il Filo
Pagine: 150
Prezzo: € 13,50

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