martedì 24 luglio 2012

Giveaway da Cardeno C.

Buongiorno a tutti! È passato davvero molto tempo dall'ultimo post, ma purtroppo il tempo per seguire tutto è sempre meno.

Oggi sono qui con una bella iniziativa, per la quale dobbiamo ringraziare Cardeno C.

Prima di tutto devo ammettere si sentirmi più che onorata e fortunata di essere la persona che traduce i suoi romanzi per la Dreamspinner Press. Ho letto molti romanzi del genere, ma mi piace moltissimo lo stile di Cardeno così come le storie semplici ma godibilissime e piene d'amore (oltre che molto 'hot') che ha creato per la sua serie "Homes".

Cardeno ci dà la possibilità di regalare ad uno di voi l'ultimo romanzo tradotto per la DSP, in uscita il 14 agosto - Lover at first sight (Amore a prima vista).

Per partecipare al nostro giveaway basta che commentiate a questo post. Se riuscite a scrivere in inglese, segnalerò a Cardeno le vostre risposte, in caso contrario, le tradurrò :)

Avete ovviamente tempo fino al 13 agosto per commentare. Il 14, giorno della pubblicazione, comunicheremo chi sarà il vincitore del libro (estrazione con Random.org).


Di seguito, posto la traduzione di un'intervista che ha rilasciato per top2bottomreviews



Grazie mille per essere qui con noi oggi, Cardeno.

Quando hai scoperto la tua passione per la scrittura? C'è stato qualcuno in particolare che ha incoraggiato e ispirato il tuo amore per la narrazione? 

CC: scrivo quotidianamente per via del mio lavoro, ma è un tipo molto diverso di scrittura. Per anni mi sono girate storie in testa e un giorno ho deciso di metterle nero su bianco. Volevo scrivere libri che mostrassero relazioni omossessuali felici e positive, senza esprimere giudizi sulla vita delle persone. Spero di aver raggiunto lo scopo nei miei libri (NdT: Sì, perfettamente :) )


Qual è stato il tuo primo romanzo pubblicato e quanto è passato dal momento in cui hai iniziato a scriverlo a quando è stato pubblicato? 

CC: Il mio primo romanzo pubblicato è stato Home Again e il processo ha richiesto circa otto mesi.

Decidi i titoli prima di iniziare a scrivere o in genere succede più avanti? 

 CC: Di solito li decido prima di iniziare a scrivere le storie. Tutti i miei titoli sono basati su testi delle canzoni che, in un modo o nell'altro, raffigurano i personaggi dei miei libri. Ecco alcuni esempi: 
He completes me riguarda Zach, un uomo che lotta con la propria storia e il proprio background per riuscire finalmente a fidarsi di Aaron, l'uomo del quale si è inspiegabilmente innamorato. Il coro da You Complete Me di Keyshia Cole mi ha fatto pensare di Zach:“You love me, you complete me
You hold my heart in your hands
And it’s okay ’cause I trust that
You’ll be the best man that you can”

 
Love at first sight - Amore a prima vista parla di Jonathan, un uomo dolce ma sfortunato, che sta vivendo la sua vita senza una direzione, fino a quando incontra David e se ne innamora a prima vista. Naturalmente, ci sono degli ostacoli sul percorso, ma quando ho sentito Love at first sight di Kylie Minogue, ho pensato a lui:
“Was tired of running out of luck
Thinking ’bout giving up yeah
Didn’t know what to do
Then there was you
And everything went from wrong to right
And the stars came out and filled up the sky
The music you were pla

Just what the truth is riguarda  Ben, un uomo che ha passato tutta la sua vita cercando di essere qualcuno che non è: un eterosessuale. Quando Ben incontra e si innamora di Micah sa che ha bisogno di trovare la forza di venire a patti con se stesso. Nights in White Satin dei Moody Blues mi è sempre venuta in mente pensando  a lui.



“Beauty I’d always missed
With these eyes before,
Just what the truth is
I can’t say anymore.

‘Cause I love you,
Yes, I love you,
Oh, how, I love you.
 

 Gazing at people,
Some hand in hand,
Just what I’m going through
They can understand.

Some try to tell me
Thoughts they cannot defend,
Just what you want to be
You will be in the end”


Quanto input creativo dai per le copertine per i tuoi libri? 

CC: Di solito suggerisco quello che voglio vedere in una copertina e l'artista è molto generoso nel cercare di accontentarmi.

Ci sono parti dei tuoi libri ispirate a tue esperienze di vita?  

CC: Assolutamente sì. Ci sono tante piccole cose - battute divertenti, storie di sfondo - che provengono dalla mia vita reale e che metto nei miei libri. A volte non è qualcosa di specifico, ma più di una sensazione. C'è una scena in He completes me cui il personaggio principale, che è si autodescrive come una "puttana", ascolta gli amici del suo nuovo amante parlare di lui in senso dispregiativo. Questa scena è stata basata su un evento di vita reale ed è stata l'ispirazione per il personaggio e il libro.Troppo spesso nella vita sembra che le persone si aspettino che gli altri agiscano come farebbero loro se si trovassero nella stessa situazione, o che abbiano gli stessi bisogni o ancora conducano lo stesso tipo di vita. Ma la bellezza dell'esistenza, per me, è che siamo tutti diversi. Quando ho scritto He completes me, ho voluto mostrare una persona che ha avuto la sua parte di problemi, che non era perfetto, ma che si piaceva a prescindere. Zach è sicuro di sé, forte,  e non si scusa per quello che è, indipendentemente da ciò che la gente pensa di lui. E Aaron lo ama per questo.

Scivi a tempo pieno? In caso contrario, quante ore al giorno cerchi di dedicare alla tua scrittura? 

CC: No, non scrivo a tempo pieno. Ho un lavoro, di giorno, che paga le bollette e poi scrivo per il piacere di farlo.

Trovi che sia più divertente scrivere di un qualsiasi sub-genere rispetto a un altro? (Vale a dire paranormale vs contemporanea vs storico?) 

CC: La maggior parte dei miei libri sono stati contemporanei, anche se sto anche scrivendo una serie paranormale. Mi è piaciuto scrivere di entrambi questi generi così come mi piace leggerli.

Di solito delinei le trame prima di iniziare il processo di scrittura o scrivi in modo più 'freestyle'? 

CC: Non scrivo le trame, ma ho la storia in mente. So chi sono i miei personaggi, cosa li rende così, come cresceranno, come il loro rapporto si svilupperà e dove andranno a finire. A volte mi sorprendono cambiando rotta nel bel mezzo di una storia, ma la struttura di base continua a guidarmi.

Qual è stato l'argomento più difficile che tu abbia mai affrontato?

CC: Le mie storie trattano, nella loro essenza, della lotte interiori che dobbiamo affrontare. Pur riconoscendo che ci sono molte fonti esterne che causano dolore e difficoltà nella vita, nella mia esperienza il danno che noi facciamo a noi stessi  spesso è molto più grave di quello provocato da agenti esterni. Per me, è interessante esplorare quei conflitti interiori. Ciò significa che, come credo accada nella vita reale, i miei personaggi potrebbero preoccuparsi un problema, e potrebbero prendere decisioni discutibili al fine di evitarlo o nasconderlo ma, alla fine, questo problema non sarà mai così grave come quello che si erano costruiti nella loro testa. Per me, questo è reale. Ora, per quanto riguarda l'argomento più difficile che ho affrontato, è la lotta interiore di Ben per venire a patti con chi è davvero e per vivere la sua vita in Just what the truth is. È stato molto importante per me mostrare quello che il personaggio ha attraversato nel suo processo di coming out senza essere troppo drammatica o troppo semplicistica. Rendere giustizia a quel processo e a quel personaggio ha richiesto un'analisi ravvicinata della sua lotta interiore che non è stata facile per lui da affrontare. Di conseguenza, non è stato facile per me scriverne.

Come descriveresti il ​​tuo senso dell'umorismo? Cosa ti fa ridere?
 
CC: Direi che  il mio senso dell'umorismo un po' 'secco' e molto sporco. Rido per tutto il tempo perché penso che possiamo trovare umorismo in ogni luogo e situazione e perché, ehi, è bello ridere! 

Hai un mantra preferito, una citazione, o qualcosa che descrive la tua visione della vita e il modo in cui ti approcci a essa ogni giorno? 
CC: Non so se ho un mantra, di per sé. Ma io mi approccio alla vita cercando di comportarmi bene con le persone intorno a me e di trovare il lato positivo nelle cose. 

***  

Ringrazio Cardeno C. per l'offerta, la disponibilità e la bellissima intervista! 


Attendo i vostri commenti!


Sito di Cardeno C.  http://www.cardenoc.com/



7 commenti:

Florelle ha detto...

Che bello, un nuovo post! E che post:) questo autore mi piace proprio tanto (e adesso mi vien voglia di leggere i libri in versione italiana, vista la traduttrice).

Barbara ha detto...

Sei troppo buona *-* Sono felicissima che mi abbiano affidato i suoi romanzi perché amo molto Cardeno C. (oltretutto è una persona deliziosa).

Cardeno C ha detto...

Thanks so much for doing this, Barbara! I'm thrilled that my books are being translated to Italian and you already know how honored I am that you're translating them.

CC

Barbara ha detto...

Thank YOU Cardeno, for your kindness and for offering your book to one of my readers!
As I said, I'm honored to be your translator and I'm so happy they chose me :)

Unknown ha detto...

Non ho ancora avuto la fortuna di leggere niente di Cardeno, ma ho letto alcune recensioni molto favorevoli e la trama mi piace. Al più presto voglio colmare questa lacuna :)

Barbara ha detto...

Io ho un 'debole' per Cardeno e le sue storie e si sa... spero che riuscirai a colmare la lacuna in qualche modo ;)

In bocca al lupo e grazie per aver commentato! <3

Anonimo ha detto...

Oh, che bella notizia! Molto gentile Cardeno a regalarci uno dei suoi libri!!
Spero di essere fortunata!

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